Il primo esame che viene effettuato, generalmente dopo l’esito positivo del test di gravidanza ma che può essere prescritto direttamente dal ginecologo anche senza l’esecuzione del suddetto test, è quello del dosaggio delle Beta hCg. La beta hCG, infatti, è considerata come un marcatore urinario e sierico dello stato di gravidanza.

Sarebbe importante sapere già prima della gravidanza, grazie agli esami preconcezionali, se si è immuni o meno alla toxoplasmosi e alla rosolia. Questo per adottare gli opportuni accorgimenti ancora prima di avere un bambino per prevenire la toxoplasmosi, e valutare la vaccinazione nel caso non si sia immune al virus della rosolia.

I trimestri sono identificati usando l’età gestazionale.

Nel corso della prima visita ginecologica – che dovrebbe avvenire entro le 10 settimane allo scopo di poter pianificare per tempo e nel modo migliore l’assistenza alla gravidanza, verrà effettuata la misurazione del peso corporeo e della pressione arteriosa della gestante. Tali controlli, peraltro, dovranno essere ripetuti regolarmente, in tutte le visite che si effettueranno dallo specialista.

Il ginecologo, inoltre, prescriverà i seguenti esami:

  • Esame delle urine per verificare la funzionalità renale, ma anche la salute del fegato, l’eventuale presenza di diabete, gestosi o preeclampsia;
  • Urinocoltura per rilevare eventuali infezioni delle vie urinarie;
  • Esami del sangue, quali:
    • Emocromo completo
    • Trasaminasi
    • Glicemia (livello di glucosio nel sangue): utile per individuare eventuali stati diabetici o prediabetici; questi ultimi, infatti, tendono ad essere aggravati dalla gravidanza.
    • Analisi per determinare il gruppo sanguigno e il fattore Rh
    • Analisi per determinare l’eventuale presenza di anemia;
    • Analisi per individuare la presenza di altre malattie fra cui quelle infettive, come:
      • Toxoplasmosi e rosolia (si valutano gli anticorpi IgG ed IgM per le malattie);
      • Sifilide (esami sierologici specifici per questa malattia: VDRL e TPHA);
      • HIV (si ricercano gli anticorpi contro questo virus o suoi antigeni);
      • Citomegalovirus (si ricercano gli anticorpi IgG ed IgM).
    • Ricerca di anticopri di alcune malattie che si possono trasmettere attraverso i rapporti sessuali (gonorrea, clamydia, epatite C).
  • Il pap-test se non è stato effettuato da almeno tre anni.

Il medico può decidere di prescrivere ulteriori esami ed analisi. Fra questi, ricordiamo i seguenti:

  • Dosaggio degli ormoni tiroidei (FT3, FT4) e TSH;
  • Capacità coagulativa del sangue.

Se la paziente è a rischio cardiovascolare, è consigliabile effettuare una visita cardiologica e un eventuale ECG. La visita specialistica è opportuna anche in presenza di disturbi e disfunzioni tiroidee (visita endocrinologica).

Prima Ecografia

Nel primo trimestre si effettua anche l’esame ecografico che serve a valutare lo stato di salute del feto. In particolare, la prima ecografia indaga la datazione, la sede, il numero e la vitalità degli embrioni.

Durante il primo trimestre, alla gestante saranno fornite anche tutte le informazioni sulle diverse possibilità di diagnosi prenatale della sindrome di Down:

  • Fra 11 settimane + 0 giorni e 13 settimane + 6 giorni: analisi del sangue ed ecografia con translucenza nucale (test combinato o bi test);
  • Fra 15 settimane + 0 giorni e 20 settimane + 0 giorni: analisi del sangue (ad esempio: triplo test o tri test);
  • Villocentesi e amniocentesi.

Secondo quanto previsto dal Ministero della Sanità, una parte di questi esami risulta esente dal ticket, in relazione ad un calendario prestabilito che tiene conto delle varie fasi di gravidanza. A proposito dell’esenzione dal ticket, si ricorda che, in specifiche condizioni che lo richiedono, come in presenza di gravidanze a rischio, l’esentabilità dal ticket può essere estesa anche ad alcuni esami normalmente a pagamento. Il codice di esenzione per gli esami previsti in gravidanza è M seguito dal numero della settimana di gravidanza (esempio M14 per chi è nella settimana 14).

Quelli sopra riportati sono gli esami che vengono normalmente effettuati durante una gravidanza, il medico può prescrivere anche altri tipi di visite specialistiche, esami ed analisi che ritiene opportuni per ciascun specifico caso.

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