Cos’è il Pap test?
Il pap test (o test di Papanikolaou, dal cognome del medico che lo ha inventato) è un esame citologico, in grado di individuare in modo rapido e precoce la presenza di alterazioni nelle cellule della cervice uterina, incluse quelle che possono dipendere da un tumore al collo dell’utero.
Il pap test NON è un esame diagnostico, bensì di screening; come tale, serve a individuare precocemente le donne a rischio di sviluppare un cancro al collo uterino. Saranno poi i successivi approfondimenti a stabilire se tale rischio risulta o meno fondato.
A Cosa Serve?
Il Pap test consente di rilevare i cambiamenti nel collo dell’utero, offrendo la possibilità di identificare e trattare eventuali lesioni precancerose nel loro stadio iniziale, prima che degenerino in senso neoplastico.
Il Pap test può essere eseguito nell’ambito del programma nazionale di screening per il tumore del collo dell’utero (anche detto della cervice uterina) o come controllo di routine durante la visita ginecologica, quale strumento di prevenzione.
Pap Test: Screening del Tumore del Collo dell’Utero
Il Pap test è un esame di screening che si effettua cioè anche in donne sane senza alcun segno di malattia per individuare precocemente alterazioni che col passare degli anni potrebbero diventare tumori del collo dell’utero.
Il Pap test effettuato nell’ambito dei programmi di screening organizzati dal Sistema Sanitario Nazionale è offerto ogni 3 anni alle donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni. Secondo le prove scientifiche disponibili, quest’intervallo di tempo rende massimi i benefici dello screening e riduce al minimo i costi e le visite richieste
Come Si Esegue?
Preparazione al Pap Test
Se è prevista l’esecuzione del Pap test, è importante seguire le norme di preparazione dell’esame, per non comprometterne l’esito.
Prima di sottoporsi all’esame, è necessario sospendere eventuali trattamenti con ovuli o candelette vaginali almeno nei due giorni precedenti. Allo stesso modo occorre evitare lavande vaginali interne, bagno in vasca e rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti. Il Pap test, inoltre, non può essere eseguito durante il periodo mestruale, per cui sarebbe bene fissare l’appuntamento almeno tre giorni dopo la fine delle mestruazioni e una settimana prima di quando si prevede possa iniziare il ciclo successivo.
Come si svolge l’esame
L’esecuzione del Pap test è piuttosto semplice, non dolorosa né traumatica. L’esecuzione è, di per sé, molto rapida: in genere dura pochi minuti, cinque al massimo. Il medico inserisce un piccolo divaricatore, chiamato speculum, nella vagina, in modo da favorire il prelievo. Poi, con una speciale spatolina e un bastoncino cotonato, raccoglie delicatamente alcune cellule dagli strati più superficiali del collo dell’utero e del canale cervicale. Le cellule prelevate dal tessuto di rivestimento della cervice sono poi strisciate su un vetrino, cosparse di reagente e inviate al laboratorio per l’esame citologico.
L’analisi al microscopio del campione permette di individuare eventuali cellule con caratteristiche pre-tumorali o tumorali e, sulla base del loro grado di atipicità, di stimare il livello di danno tissutale.
Risultati
Pap Test negativo: cosa significa?
Un esito negativo è tranquillizzante, perché non evidenzia lesioni e la donna viene invitata a ripetere l’esame dopo tre anni.
Pap Test positivo: cosa significa?
Quando, invece, il Pap-test risulta positivo, ovvero se all’esame citologico è riscontrata la presenza di cellule anomale, è prevista l’esecuzione di esami di approfondimento (colposcopia, biopsia).
All’esame ci si può tranquillamente recare da sole perché non occorre nessun tipo di assistenza né durante l’esecuzione né al termine. Terminata l’indagine si può tornare a casa, anche guidando, senza nessun tipo di limitazione.
L’introduzione del Pap test ha contribuito significativamente a ridurre la mortalità per tumore del collo dell’utero, per cui andrebbe eseguito con regolarità, ogni tre anni, da tutte le donne dopo l’inizio dell’attività sessuale o, comunque, a partire dai 25 anni di età.
[…] Le donne sessualmente attive devono sottoporsi periodicamente alla visita ginecologica e al Pap Test, meglio se abbinato alla ricerca del DNA virale. Da alcuni anni esiste in commercio […]