La temperatura basale è la temperatura del nostro corpo in totale riposo. Nella donna la temperatura basale segue un andamento tipico a seconda delle 4 fasi del ciclo mestruale.
Misurando la temperatura basale è quindi possibile capire quando c’è stata l’ovulazione e conoscere con maggiore precisione i tempi del nostro corpo.

Il grafico della temperatura basale (cioè disegnarne l’andamento) assieme con l’osservazione del muco cervicale permette in breve tempo di capire meglio quali sono i nostri giorni fertili, un aiuto importante nella ricerca della gravidanza.

Il metodo della misurazione della temperatura basale si basa sul fatto che il progesterone causa un rialzo della temperatura corporea di 0,2-0,5 gradi centigradi dopo l’ovulazione. 

Questo rialzo dura fino a quando il livello di progesterone cala all’inizio del ciclo mestruale a causa della degenerazione del corpo luteo responsabile della sua produzione. Se non cala, e il ciclo non arriva, può essere indicativo di gravidanza in corso.

Questi sono i punti importanti da tenere in considerazione per chi vuole misurare la temperatura basale:

  • misurarla al risveglio, sempre alla stessa ora, dopo aver dormito almeno 3 ore
  • misurarla sempre nello stesso modo con lo stesso termometro
  • segnare sempre l’ora della misura
  • segnare situazioni particolari (malanni, cene impegnative, andata a letto molto tardi, …)

Scegliete un modo di rilevazione della temperatura (meglio vaginale o rettale, mai usare quello auricolare o ascellare) e usate sempre e solo quello.

Potete  utilizzare il vostro termometro abituale. Se però preferite avere il vostro termometro da tenere sempre sul comodino, in commercio ne esistono di diversi tipi.

Per facilità di lettura meglio un termometro digitale a una, o ancora meglio, a due cifre decimali.

Più le informazioni sono precise più facile sarà interpretare il grafico nel modo corretto.

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