- Ecografia ostetrica;
- Esame delle urine completo ed urinociltura in caso di batteriuria o leucocituria significativa e/o altri indici di infezione urinaria;
- Esami del sangue dove verranno controllati diversi parametri, inclusi i valori di emoglobina.
Inoltre, continueranno ad essere regolarmente monitorati il peso corporeo e la pressione sanguigna della donna.
Ulteriori esami e analisi da eseguire nel secondo trimestre sono:
- Se non si è immuni, sono proposti nuovi esami del sangue per la ricerca di anticorpi di patologie quali rosolia e toxoplasmosi.
- Se la gestante è a rischio per lo sviluppo del diabete, viene prescritto l’esame della curva glicemica in gravidanza. Tale esame, viene prescritto tra la 24a e la 28a settimana.
- Ecografia morfologica: è l’ecografia che si utilizza per la diagnosi di eventuali anomalie del feto, da eseguire fra 19 settimane + 0 giorni e 23 settimane + 6gg (se effettuato in queste settimane, l’esame è a carico del Sistema Sanitario Nazionale).
Oltre a quanto sopra illustrato, a partire da 24 settimane + 0 giorni viene misurata la distanza fondo uterino-sinfisi pubica per la verifica dell’accrescimento fetale.
Nel corso del secondo trimestre, ove necessario, il medico può prescrivere l’esecuzione di:
- Tri test o triplo testa: viene effettuato per determinare eventuali anomalie cromosomiche nel feto, come quelle che danno origine alla sindrome di Down.
- Amniocentesi e villocentesi: anche in questo caso, si tratta di esami effettuati allo scopo di individuare eventuali anomalie cromosomiche del feto. Sono esami molto invasivi e non certo esenti da possibili rischi, per questa ragione, solitamente sono riservati a particolari casi.